Recensione Harry Potter e La Pietra Filosofale By Jim Kay

Tutti noi amiamo il maghetto con gli occhiali. Quello un po’ imbranato, che ha accompagnato la crescita della generazione degli anni ’90. Sfogliando per la prima volta quel libro, da bambina, mi è subito sembrato speciale. Il profumo della carta, la magia che trasudava dal testo, mi ha accompagnata, insieme ai film, per tutta la mia infanzia e adolescenza, insegnandomi ad amare la lettura e la scrittura. Grazie a Harry Potter ho conosciuto il mondo del fantasy ed ho imparato ad immaginare mondi nuovi e meravigliosi. E queste sensazioni non mi hanno mai abbandonata tanto che, ormai adulta, non ho resistito nell’acquistare la versione meravigliosamente illustrata da Jim Kay.

Ma chi è Jim Kay?

È un giovane illustratore che ha vinto, nel 2012, la Kate Greenaway Medal per le sue splendide ed emozionanti illustrazioni di “Sette minuti dopo la mezzanotte” di Patrick Ness. Le illustrazioni di Kay sono emozionanti ed avvolgenti. Osservando gli splendidi colori, che sono spesso opachi, ma ravvivati da splendidi ed opportuni sprazzi di colore, Kay ci permette di immergerci nell’atmosfera calda ed avvolgente di Harry Potter.

Il primo libro che ho acquistato è, ovviamente, Harry Potter e la Pietra filosofale, uscito nelle nostre librerie nell’autunno del 2015 e ricevuto come gradito ed emozionante regalo di natale. L’opera è edita, naturalmente, da Salani editore, ed è composta da 245 pagine. Jim Kay ha prodotto ben 100 illustrazioni, ognuna meglio dell’altra, a mio avviso.

Ciò che mi affascina delle illustrazioni di Kay è la fedeltà all’opera della Rowling. Ogni cosa è esattamente come la mia mente, prima di bambina, poi di donna, ha immaginato. È come se Kay avesse fatto un viaggio all’interno della mia immaginazione e fosse stato capace di disegnare ogni cosa. È un’opera magica e preziosa, che ogni bambino dovrebbe avere nella propria libreria.

L’impaginazione mi ha piacevolmente colpita. È infatti su due colonne e riprende la tipica impaginazione delle fiabe, un particolare che mi ha piacevolmente sorpresa, perché rende il testo più scorrevole ed adatto ai più piccini.

La storia si sussegue, e le splendide illustrazioni ci accompagnano nelle avventure dei nostri maghetti preferiti, supportando la nostra immaginazione. Mi preme sottolineare che diversamente da ciò che possiamo pensare, le illustrazioni non sostituiscono l’immaginazione, ma al contrario, la rimpolpano, le danno nuova vita e nuovi colori.

È un’opera che consiglio ad ogni appassionato, grande e piccino.

Ma fate attenzione, il rischio è quello di innamorarsi, pazzamente questa volta, del mondo di Harry Potter.

A breve la recensione su Harry Potter e La Camera dei segreti!